Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto come idoneo.
Sono altresì richieste le seguenti conoscenze e competenze:
- buona cultura generale
- capacità logiche e di ragionamento
- capacità di comprendere e interpretare testi e documenti in lingua italiana
- conoscenza di nozioni giuridiche di base
Le conoscenze e le competenze vengono verificate attraverso lo svolgimento di un test di ingresso, basato su quesiti risolubili con gli strumenti della logica e predisposto da un apposito gruppo di lavoro (Commissione per la verifica dei requisiti di accesso al Corso di Laurea). La prova consiste nella somministrazione di un test con domande a risposta multipla concernenti: a) elementi di cultura generale (50%); b) comprensione di un video e/o di un testo giuridico (50%).
Il test è obbligatorio, ma non ha carattere selettivo, giacché l’eventuale esito negativo non pregiudica l’iscrizione al Corso di Laurea.
Il mancato superamento del test, pur non precludendo la possibilità di iscriversi al Corso di Laurea e frequentare le lezioni, comporta l’attribuzione di obblighi formativi aggiuntivi (OFA), il cui integrale assolvimento da parte dello studente è condizione necessaria per il sostenimento degli esami di profitto. Il Corso di Studio mette a disposizione degli studenti, che non abbiano superato il test di ingresso, materiali didattici sulle nozioni giuridiche fondamentali. In periodi predefiniti sono organizzati test di verifica, articolati in quesiti a risposta multipla, il cui superamento equivale all’assolvimento degli OFA.
In funzione di ulteriore supporto alla preparazione dello studente con OFA, il CdS può prevedere attività di recupero svolte da docenti del CdS per integrare e agevolare lo studio del materiale didattico fornito e focalizzare l’attenzione sugli argomenti oggetto del test di verifica.