Quando il sole inizia a mancare ci possono essere carenze di vitamina D. Ecco come assumerla grazie all’alimentazione
La vitamina D è una sostanza indispensabile per il nostro organismo, in quanto contribuisce al rafforzamento delle ossa. Si tratta di una sostanza che aiuta anche il nostro sistema immunitario e svolge un ruolo importante nella prevenzione di molte malattie.Una carenza di questa vitamina può provocare sintomi da non trascurare. Tra questi vi sono debolezza, dolori muscolari e problemi molto seri come osteoporosi o rachitismo.
Ma non solo, perché i livelli insufficienti di vitamina D può aumentare la suscettibilità ad infezioni. Durante l’inverno il rischio di andare in contro a carenze di vitamina D è maggiore, in quanto la principale fonte di questa sostanza è proprio il sole. Ma fortunatamente l’alimentazione viene in nostro soccorso e ci aiuta ad integrare vitamina D. Vediamo quali sono i cibi che ci aiutano di più.
Per aumentare l’assunzione di vitamina D durante l’inverno è consigliato fare affidamento su alcuni alimenti che ne sono naturalmente ricchi. Tra le migliori fonti di questa sostanza troviamo i pesci grassi. In particolare è consigliato integrare nella nostra alimentazione lo sgombro, il salmone e le sardine.
Anche l’olio di fegato di merluzzo può essere una valida risorsa per integrare vitamina D durante i mesi invernali. Nonostante sia poco utilizzato nella nostra cucina, è un alimento che può assicurarci un ottimo apporto di vitamina D. Oltre al pesce, anche le uova può aiutarci a contrastare la carenza di vitamina D, in particolare il tuorlo. A queste sarebbe saggio aggiungere alcuni latticini e formaggi, anche se in quantità minore rispetto ai pesci grassi. Esistono inoltre alcuni latticini e succhi di frutta arricchiti di vitamina D in maniera artificiale.
Il consiglio, infine, è quello di abbinare ad una dieta ricca di alimenti con vitamina D una vita bilanciata e salutare. Uno stile di vita attivo e una moderata esposizione alla luce del sole può essere fondamentale per contribuire al nostro obiettivo. Ad ogni modo, è sempre bene chiedere un parere ad un medico esperto o ad un nutrizionista. Lo specialista ci potrà indicare – soprattutto in base alle nostre esigenze – quali sono le migliori scelte alimentari e abitudini di vita da assumere per poter integrare vitamina D e scongiurare una carenza di questa sostanza durante i mesi invernali.
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