Bonifici istantanei, scopriamo qual è il limite massimo di emissione. La decisione che riguarda tutti gli istituti bancari.
La Banca d’Italia ha recentemente fornito un’interessante notizia riguardo i bonifici istantanei. Secondo Palazzo Koch, sede centrale della Banca, ormai rappresentano in Italia il 10% dei bonifici. Si conferma con questi dati la tendenza alla crescita come nel resto dei paesi europei. Le loro caratteristiche li rendono uno strumento molto utile in moltissime operazioni e transazioni commerciali e non solo.
Sono infatti eseguibili 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno, consentendo di accreditare sul conto corrente del beneficiario le somme in circa 10 secondi. Nel giugno del 2024 nell’intera area SEPA, i bonifici istantanei sono circa il 19%, in aumento rispetto al 12% del 2022. Nello stesso anno in Italia rappresentavano invece il 4%, più che raddoppiando nel giugno 24.
L’obiettivo dell’Unione Europea è unificare i regolamenti e i requisiti dei singoli paesi, arrivando così a un mercato integrato dei bonifici istantanei in euro. Per far questo è necessario disporre di pagamenti istantanei senza addebiti di costi aggiuntivi, possibili in tutti i paesi, indicare un importo massimo per le operazioni e garantire maggiormente i cittadini da frodi e truffe.
Al momento in Italia la disponibilità di bonifici istantanei è limitata in diverse banche in orari specifici della giornata o in giorni determinati. Non è raro poi che l’accesso al servizio sia possibile solo con autenticazione, con l’utilizzo dell’applicazione IO o con altre procedure. Ciò comporta un rallentamento delle operazioni, spingendo molti clienti di banche a optare per il sistema tradizionale di accredito.
Senza contare il sovrapprezzo che molti istituti bancari impongono per l’utilizzo di questo strumento, compreso tra 60 centesimi a 2,30 euro, cifre troppo elevate che rendono i bonifici istantanei poco appetibili per molti cittadini. Comunque questo stato di cose sembra destinato a finire, a partire dall’entrata in vigore del regolamento europeo 886/2024 sui bonifici istantanei, prevista il 9 gennaio 2025.
Con questa svolta le novità saranno importanti. Si preannuncia, per cominciare, la fine delle limitazioni di orari e giornate con la possibilità di emettere bonifici istantanei 24 al giorno e per 365 giorni all’anno, mediante home banking. Importante la soppressione di tutti gli oneri e costi aggiuntivi con un sistema di monitoraggio dell’applicazione di questa novità.
Altro punto decisivo è l’indicazione di un tetto massimo comune di invio, fissato in 100mila euro. Tuttavia per maggiore sicurezza sarà possibile per banche e clienti stabilire soglie più basse. Rimane il nodo della sicurezza, ricordando che un bonifico istantaneo non è revocabile e quindi più esposto al pericolo di truffe. Ma non si esclude l’introduzione di un periodo di sospensione del denaro che consenta le verifiche del caso.
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