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Regole

Assegno di mantenimento addio: ormai bastano semplici cavilli per non pagare

Assegno di mantenimento addio, ci sono delle circostanze in cui si può non pagare. Scopri quali sono, nel dettaglio. 

Quando una coppia si sposa, tutto sembra far pensare a un futuro radioso, ed è così in moltissimi casi, seppur la vita possa porre ostacoli e alti e bassi nella relazione.

assegno di mantenimento, casi in cui puoi non pagarlo-giurisprudenzaunisannio.it

Ma può accadere che le cose finiscano male, nel senso che non si riesca più a gestire bene il rapporto per tutta una serie di ragioni, e che non ci sia più verso che ci si possa riconciliare. In questi contesti, si opta per separazione o divorzio. Nel caso in cui, la coppia abbia dei figli, uno dei due genitori dovrà versare all’altro un assegno di mantenimento, in base al proprio reddito e da quanto sarà il giudice a decidere, caso per caso.

L’assegno di mantenimento è un provvedimento giuridico che garantisce supporto economico a un coniuge o ex coniuge che non abbia una florida situazione economica dopo una separazione, divorzio, o matrimonio nullo. Questo assegno può essere temporaneo oppure a tempo indeterminato, a seconda dei casi.

Assegno di mantenimento, in questi casi non è più dovuto

L’assegno di mantenimento, come abbiamo visto, può essere un aiuto per il coniuge che si trova in difficoltà economica. Ma in quali casi si può smettere di pagarlo?

assegno di mantenimento, in questi casi non lo paghi-giurisprudenzaunisannio.it

Uno dei motivi per cui si può smettere di pagare l’assegno di mantenimento al proprio ex coniuge è se la situazione economica di quest’ultimo/a, migliora. Se trova lavoro o il suo reddito cresce in modo notevole, è possibile che il giudice revochi il mantenimento.

L’assegno cessa di esistere nel momento in cui il coniuge beneficiario convive more uxorio, cioè ha una nuova relazione con un nuovo compagno/a. Idem se il beneficiario dell’assegno contrae nuovo matrimonio. In quel caso, l’assegno non dovrebbe essere più dovuto. La revoca dell’assegno di mantenimento può avere luogo se il coniuge beneficiario non si attiene agli accordi di separazione o divorzio.

Se il coniuge che garantisce l’assegno di mantenimento perde il lavoro o il suo reddito subisce un calo importante, l’assegno può cessare o l’importo può essere modificato. Ci sono situazioni in cui l’assegno può essere dato per un tot tempo, ma ciò dipende dagli accordi di separazione. Se il coniuge beneficiario o l’obbligato muoiono, chiaramente, viene meno l’assegno di mantenimento, in entrambe le casistiche.

Anna Di Donato

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